Sono consapevole che con un argomento simile andrò incontro ad un calo di popolarità femminile. Però le statistiche trattano valori assoluti, quindi non rischio di andare in negativo!
(E fu così che con questa battuta matematica Tiols riuscì ad ottenere valori negativi)
Ciò di cui voglio parlare è una fiera. Ma non la sagra dell’alborella di Inverigo, bensì quello che viene considerato il più grande festival nerd… volevo dire, il più grande festival dedicato al mondo dei computer.
Per davvero. Lo dice persino Wikipedia! Chiamata anche la “Digital Woodstock” da chi ama esagerare, è davvero un sogno per i videoludici e gli appassionati informatici.
Non a caso si chiama DreamHack.
La prima fiera fu fatta in Congo, ma accortisi che avevano fatto la cazzata, l’hanno poi spostata a Jupiter, in Svezia. Nel corso di questo festival ci sono concerti (dalle t.A.T.u. al coro dell’Antoniano), campionati di lancio del Diablo sulle grondaie e 2 o 3 computer con lo sfondo di Stonehenge (fonte: il Twitter di G. R. R. Martin).
Ovviamente queste sono tutte minchiate, frutto di un problema mentale a cui devo ancora dare un nome, però vi giuro che la fiera si tiene a Jupiter.
Cioè, non si chiama proprio Jupiter, ma mi sembrava difficile da pronunciare Jönköping, quindi ho optato per il nome di una delle Sailor Moon.
Durante l’anno la fiera è itinerante e, di recente, si appena conclusa la terza tappa tenuta a Valencia.
Tutta questa manfrina per anticipare una recensione ad una fiera a cui non sono stato!
Eh, che grande!
“E allora cosa vuoi recensire se neanche ci sei stato?”
Io no, ma il mio fotografo ufficiale sì! Vi introduco il Morrolo, un bravo fotografo, un folle amico, un personaggio simpatico e carico come una molla.
È anche un appassionato di Stargate II. Sebbene sia Starcraft II il vero nome, la prima volta che ne parlai con lui mi confusi col film e da lì per me è rimasto Stargate (tirandomi addosso l’ira dei fanatici).
Chiedendomi se poteva utilizzare il nome del mio blog per ottenere un pass da giornalista alla fiera, ho acconsentito più che volentieri. Non credevo l’avrebbe fatto davvero. Ora quindi lo considero il fotografo ufficiale del mio blog.
Sì, beh, poi sulla retribuzione dobbiamo ancora metterci d’accordo, tipo una birra o cose simili.
Comunque sia, ce l’ha fatta ed è andato per davvero. Quando mi ha girato le prime foto non sapevo neanche dove fosse e di cosa stesse parlando. Lo credevo ad una fiera a Milano. E invece era a Valencia!
In Belgio!
Ma cosa posso dire a riguardo se non ci sono andato? Beh, innanzitutto potrei dire la verità, ossia che si tratta di una fiera sponsorizzata da grandi hardware e software house (Razer, Eizo), in cui si organizzano concerti, campionati dei videogame più in voga (StarGATE, Counter Strike, League of Legend e molti altri), presentazione di prodotti e competizioni demoscene (fatte dai demosciati, oh oh oh, come sono simpatico).
Per esporre come è andata questa fiera riporterò parte delle discussioni che ci siamo scambiati io, Morrolo e Rotto1 (un altro amico che non ha partecipato, ma era dentro nella conversazione), edulcorando il tutto con foto e chiazze di sugo.
Giorno 1: appena arrivato, il nostro, esprime tutto il suo stupore dichiarando un “livello di nerdismo FOTTUTAMENTE ESTREMO”.
A giudicare dalle prime foto, il nerdometro inizia a segnare “Pacchetto di patatine e bibita zuccherata”.
La discussione prosegue sull’odore emanato dai suddetti nerd e sul fatto che Rotto1 se l’aspettava, siccome “quella è gente che non mangia per finire le partite, figurati se si lavano”.
Ciò spiega l’inflazione di figa in questi contesti.
La discussione prosegue subito con consigli da parte mia e di Rotto1 sull’imboscarsi oggetti vari dagli stand. Morrolo, troppo buono, declina l’invito. Ci riferisce che ci sono “robe assurde”, “computer che vanno come una moto da 250cc” e “case enormi, ma proprio enormi!”. Non parlava ovviamente delle case, quelle col tetto, ma dei cheis, quelli con dentro un computer.
La comunicazione dall’inviato viene interrotta fino al pomeriggio, quando ci aggiorna che sta giocando a SC2 con tastiera, mouse e cuffie Logitech. Intendeva SG2, StarGate, mica StarCate. Probabilmente un errore nel digitare.
Comunque il commento sulla strumentazione: “esticazzi”.
Logico, è Logitech!
Ed ecco che mi dice che lì stanno tutti giocando a LoL, che non vuol dire Lot of Laugh, ma League of Letame…
Legend, volevo dire. Lig of Legend.
Va beh, è uguale.
Ok, sono un po’ di parte, ma quel genere di giochi mi fanno venire l’erpes.
(E qui intere nazioni metteranno una taglia sulla mia testa solo perché ho preso in giro il loro gioco)
Ognuno è preso dalla propria passione, dal proprio programma o dall’unica tipa presente alla fiera, peraltro vestita da Lara Croft.
Morrolo afferma che la maggior parte delle persone però sono “dei babbi”. Rotto1 li chiama “nerdini”.
La sera mi arrivano altre foto e il livello sul nerdometro si eleva a potenza, arrivando a toccare la soglia “Soffiare come i gatti alla vista di una fonte luminosa diversa da uno schermo”.
Le foto sono seguite da una breve descrizione: “Il livello è questo. Le foto fan cagare, c’è un buio pesto. Fuori, alle 21, c’è ancora il sole e qua tutti al PC da 20 ore”.
“E se vi chiedete: ma Morrolo sarà uscito almeno prendere aria? Beh ovvio che sì!”.
Giorno 2: il reporter / fotografo / giocatore / supereroe Morrolo ci avvisa che è iniziato il megatorneo di Stargate II.
E qui una parentesi divertente su quello che è successo al nostro inviato.
“Ieri notte mi sono iscritto ad un torneo di Starcraft qua nella zona LAN (quella con milioni di stronzi e i loro computer). Però serviva un PC per partecipare. Io ho qua il mio portatile. Avrei dovuto chiedere se qualcuno mi prestava il suo per giocare, ma solo oggi ho incontrato altri italiani (siamo in 4 in totale, credo). E così mi sono loggato in Battlenet, ma non ha riconosciuto il mio IP classico. Mi hanno bloccato l’account, quindi mi sono fatto mandare sul telefono un codice per sbloccarlo. Quando ce l’ho fatta ho installato il gioco su questo portatile, pur sapendo che non avrebbe funzionato bene. Ho scaricato una cosa come 12 giga. In pochissimo tempo però! Tipo un’oretta. Poi faccio partire Starcraft… e crasha il PC. Schermo blu. Ho riprovato tipo 3 o 4 volte. Indovinate? Scheda video 256 megabyte. Fantastico. Beh, comunque ho fatto vedere agli amministratori che avevo PC e gioco. A tutti gli effetti ero iscritto. Vado a pisciare, fumo una sigaretta, torno e scopro di avere perso a tavolino perché ero risultato assente. Li ho mandati tutti a fare in culo. In modo scherzoso, non mi pesava la cosa. Avrei perso comunque! Ahahah!”.
Da questo racconto ho capito il motivo che spinge i veri supernerd a non uscire mai di casa. Perché è una regola del gioco: se ti alzi dalla sedia sei fottuto.
Mi arriva un altro carico di foto del nostro inviato insieme ai suoi idoli. I più grandi giocatori al mondo di Stargate. La maggior parte sono ovviamente asiatici.
Una super sponsorizzazione alla band di Morrolo, i SuperGifted Armadillos. È la terza volta che ne parlo sul mio blog, ma gli voglio troppo bene per non farlo. Difficile non ballare sotto le loro tracce. Andateveli a sentire (cliccate sul nome) seppur la qualità audio fa cagare. A breve uscirà il loro primo album e lì la qualità sarà tanta.
Ok, torniamo alla fiera degli scacciafiga.
Giorno 3: il nostro fotografo finisce su un video di Twitch e manda uno screenshot, proponendo il gioco “Trova Morrolo”. Un suggerimento, vi avevo detto che è l’uomo con la carica nel sangue. Ecco. Ora trovatelo.
Mi invia le ultime foto. Vedo quindi che il nerdometro s’è ormai stabilizzato al livello massimo “Riesco a leggere le schermate verdi di Matrix. Anche ad occhi chiusi.”
Si conclude così la grande avventura nel mondo del digitale.
Ora scusate ma devo uscire a vedere la luce del sole…
AAAAAAAH. ODDIO. NON CI VEDO PIÙ!
STO BRUCIANDO!!!
AAAAAAAH… Da
Harry Vederci, detto Il Nerd Atipico
Minchia, quanto scrivi!
Comunque se ho letto tutto il tuo post fino alla fine senza nemmeno sbadigliare le cose sono due:
1) non mi hai fatto annoiare e ti ho letto con piacere
2) oppure oggi non ho sonno.
Comunque il tuo parterre femminile, di cui io sono un’autorevole rappresentante, per stavolta è salvo!😜
Sono eccessivamente prolisso,lo so. Grazie per l’appoggio femminile. Ne sentivo il bisogno!
Ma su twitter ci sei pure tu?
No, non l’ho mai fatto, perché?
Perche ho letto che ha citato come fonte l’account twitter di un tizio pensavo che anche tu ne avessi uno così ti followavo! 😜
Era una presa in giro al tizio (che, a quanto ne so, è l’autore di games of thrones). Solo un’altra minchiata nel mucchio.
Ma scritta talmente bene che non avevo colto!
cip cip
Morrolos en che terre è finito?!! ahah mica lo conoscevo questo suo lato nerd! Oh quando fanno qualcosa che rientra nella categorie scacciafica ti chiedo il pass pur io eh!! 😉 Via di starwords o starcraft o star e via! Ma valencia e belgio?
Siamo tutti un po’ nerd. Comunque scusa, hai ragione, Valencia non è in Belgio. Che stupido.
E’ in Emilia.
Va beh, c’ero quasi.
Anche io voglio il tuo fotografo per il mio blog. Da brava bionda che sono in campo nerd sono riuscita solo a concentrarmi su di lui.
Eh bravo Morrolo che fa colpo! Ti lascio il suo numero: 23868. E’ il CAP. Poi pian piano potresti anche venire a scoprire dove abita!
😀
Non ho mai avuto il cap di nessuno. Vorrà dire che è amore.
^.^
Guarda che è un bravissimo ragazzo, trattamelo bene che ci tengo.
Anche io sono una bravissima ragazza!
Ammetto che mi hai fregato, all’inizio ho creduto esistesse un posto che si chiama Jupiter.
Non si fa. No no.
Ahahah! Chiedo venia.
Gran bel gioco SC2. L’unico appunto che ti faccio è sulla scala nerd: già nella prima foto si toccano livelli epocali: il ragazzo tutto a destra è un po’ ingobbito dal peso che sta portando e quello tutto a sinistra, ma anche quello a destra, ha degli occhiali che sembrano dati in dotazione ad ogni nerd supremo!
Sono perfetti.
Si è già al massimo umano lí. Poi all’interno con tutti gli schermi, con le squalifiche se ci si alza, i cecchini pronti ad abbattere chi desideri uscire dalle cabine, si oltrepassa l’umano ma questo è un altro discorso, per parafrasare Miller dico, anzi urlo, «Questa è NERDA!!»
😀
Ma sbaglio o il Morrolo è riuscito nell’impresa di non abbronzarsi a Valencia, tenendo fede al candore della pelle dei Videogiocatori, bianca bianca, 100% di tempo chiuso in casa?
Sai che non l’ho ancora visto, da quando è tornato. Probabilmente stasera. Poi ti dirò con più certezza.
Comunque penso tu abbia ragione, siccome stava “lavorando per me” ed era “costretto” a rimanere dentro.
Ah, giusto. L’ho poi visto l’altra sera.
E’ abbronzato. Si è abbronzato e quindi significa che ha visto la luce del sole!
O i tecnici delle luci si sono confusi e hanno installato le lampade abbronzanti nella fiera.
Ma un po’ di patatina Valenciana, il Morrolo, l’ha vista?
Perché, non ti sono bastate le uniche due ragazze nelle foto? Non saprei, ma essendo il personaggio che è, sicuro avrà conosciuto qualcuna.
Anche se l’articolo è vecchio, sappi che ci sono donne che sanno che “case” non è il plurale di “casa” pure senza lo spelling audio 😉
Mi si voglia perdonare la mia maleducazione nei confronti degli stereotipi, però li adoro. E ne abuso. Finendo per abusare della pazienza di certe lettrici appassionate di tecnologia. 😀 Comunque il vero ignorante in materia sono io, ad essere onesti. Altrimenti non avrei scritto nulla riguardo al case. 😉
Era scherzoso… Pure se io faccio un lavoro tecnico sono perfettamente cosciente del rapporto che c’è tra la maggior parte delle donne e la tecnologia… E infatti nell’area in cui sono io siamo 2 donne e oltre 20 uomini :))))
Un record! Ben 2 donne sono un numero esagerato in effetti.
😀