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Tutte le mie pezzate

Oggi mi sento ispirato a scrivere. In realtà avevo iniziato una ricerca di altri blog e blogger che mi convincessero a seguirli. Il tutto per una di quelle stupide nominescion (rispondi alle seguenti domande e rinomina altri blog a fare le tue domande), che però accetto volentieri, ma solo perché voglio particolarmente bene a quello che mi ha nominato, nonché unico blogger che ho conosciuto per caso. Partendo da questo mi sono messo alla ricerca di altri blog che potrebbero darmi soddisfazioni, e sono quelli che delirano. Che mi facciano ridere già dal titolo dell’ultimo articolo. Che non usano queste pagine internet per diffondere il loro pessimismo gotico da tredicenni o per far vedere la frase buffissima della figlia (Oggi mia figlia mi ha detto “caccona”. Quante risate nel nostro mulino!).

Voglio gli stronzi simpatici. Chiaro? Tipo io. Che sono al 92% stronzo, all’1% simpatico (per le rane) e il restante 45% sono un tombino.

L’ultima mia trovata era di commentare con frasi che non c’entrano niente i vari blog seri, come quello a favore della sperimentazione sugli animali, blog serissimo che difende i propri principi in maniera corretta e documentata. Io non sono contro la sperimentazione (anzi), semplicemente non andrò mai a leggere un blog che mi parla di quelle cose lì che solitamente evito perché non m’interessano. Però mi piace dare fastidio. Infatti, in mezzo a tanti altri che criticano (perché animalisti, vegani, ecc) o che appoggiano le loro idee, il mio commento spicca per la sua idiozia fuori contesto. Gli avevo scritto “Ma nella sperimentazione sugli animali ce la mettete la salsa BBQ? No, perché con quella cambiano tutti idea, anche i vegetariani antisemiti cattolici.”.
Il vero problema è che queste cose avevo iniziato a farle sul Facebook, e li i commenti rimanevano subito. Qui è l’amministratore che decide se lasciarmeli o meno. Quindi dubito che vedrò mai capeggiare queste mie (per niente) simpatiche cagate nel reparto “Commenti”.

Ma tornando al discorso principale, che esula da questa mia spasmodica ricerca di idioti come me, oggi mi sento ispirato. Ho voglia di sfogare le mie frustrazioni da tredicenne, ma senza pessimismo gotico. Vorrei quindi collegarmi all’evento appena passato: la Pasqua.

Io non credo in dio. O Dio. Oddio, ho le mie credenze. Tipo quelle del salotto. Tutte piene di libri e altre robe che non so cosa siano. Tipo Dio.

Però credo in quello che è stato scritto. Romanzato o vero che sia. Se è stato scritto di un uomo (non tiratemi in mezzo discorsi che lui è uomo ma è anche il Cristo, che questa cosa dell’uno e trino non l’ho ancora capita) che ha fatto e subito tutto quello che ha passato Gesù il nazareno, beh, lo considero un grande. Innanzitutto ha tirato insieme folle di persone come non ha mai fatto nessuno finora.
Beh, magari anche un certo Hitler l’ha fatto. A modo suo, ma l’ha fatto. Non bisogna star li a vedere se poi questi soggetti abbiano combinato o meno casini. Si deve dargli merito per il loro potere di convincimento iniziale.
Come Charles Manson.
Ecco. Diciamo coi paragoni sto completamente sbagliando.
Però se poi guardiamo quante ne ha subite il povero Gesù, tutte quelle angherie sono un po’ troppo per un uomo.

A meno che non sei il tipico sfigato che viene bersagliato dai bulli durante le superiori.
In quei casi, a parte la lancia nel costato e i chiodi nei polsi, le differenze si assottigliano. Pur essendo stato un bambino sfigato alle medie, uno di quelli con gli occhiali e con un acne talmente violento che gli stessi brufoli facevano del bullismo nei miei confronti, ho vissuto un periodo piuttosto tranquillo alle superiori. Ma ho sentito cose che solo due uomini potrebbero sopportare: Gesù e Batman.

Quindi in merito a quanto detto, dovrei andare in una scuola, prendere lo sfigato di turno, seguirlo e istruirlo per far sì che abbia sempre più amici su Facebook. Tutto questo senza però che i bulli smettano di seviziarlo o pisciargli in testa.
Inizierei a scrivere di lui come un predicatore umile che non medita vendetta perché la sua ricompensa, dice, sarà più grande. E intanto giù con pugni nello stomaco, così tanti da fargli rigurgitare il pranzo. L’umile pranzo, non composto dai derivati del glutine perché è pure celiaco, oltre che sfigato. E una volta rigurgitato, egli viene costretto sempre dai bulli a rimangiarlo. Ma lui, forte d’animo, ringrazierà i suoi seviziatori per il cibo offertogli. Se non se ne andranno inorriditi dal gesto, penso che i bulli agiranno via via in maniera sempre più pesante, rischiando di togliergli la vita prima o poi.

Una volta arrivati a tanto, avrò il mio best seller. Forse anche una mia religione, fondata su di lui. Lo sfigato. O lo Sfigato.

Ecco come potrei racimolare soldi. Anche se si tratta di un processo un po’ lungo e logoro. Forse un po’ troppo logoro.

 

Comunque, Gesù per me rimane un figo come pochi.

 

Ora veniamo invece al titolo di questo post…

 

Oh, ma devo proprio scappare che ho l’allenamento adesso…eh perbacco.

Ci vediamo la prossima volta, eh. Ci conto. E non state lì a leggere i blog seri che tanto è tempo sprecato.
Ma mai così tanto sprecato come leggere il mio!

Gooooodmorning Vietnam, from
Francesco Pernacchia, detto Trinchetti.

Tutto l’universo obbedisce al notiziario

Rieccoci con i titoli dei giornali online “che fanno brutto”.
Io li reinterpreto “che fanno schifo”.

  • Droga della ‘ndrangheta arrivava in Italia nascosta negli ananas.
    “La frutta fa bene, soprattutto se pippata.”. Con questa frase hanno tentato di pararsi il culo gli spacciatori internazionali coinvolti nel blitz della polizia, che ha smascherato un traffico tra America e Italia di droga generica. Si sono accorti del trucco perché durante un controllo su un camion molti ananas assomigliavano a Mickey Rourke.
  • Flirt tra Obama e Beyoncé, ritratta il paparazzo: “Ma io scherzavo”.
    Maddai? Paz-ze-sco!
    Ma solo a me non frega un cazzo? Eppure ne hanno parlano in tutte le radio, in tutti i notiziari. Finché non si scopa Beyoncé pagandola coi soldi dei contribuenti americani, a mio parere può fare quello che vuole della sua vita privata. Detto questo, consiglio l’ultimo libro di Obama “Behind Beyoncé”, il nuovo kamasutra della musica afroamericana.
  • Allarme per il sexting online: 60% dei giovani si scambia ‘foto hot’ in rete.
    Io faccio parte del 40%. A meno che non ci si riferisca alle foto da mandare agli amici per scherzo, fatte alle palle. Comunque non mi sembra così allarmante, anzi, questi birichini si divertono sicuramente più di me. E poi, quando non mandano foto osé, i maschietti vanno sull’internet a vedere i porni. Quindi siamo punto e a capo.
  • Apple brevetta un meccanismo per annullare l’invio degli SMS.
    Si tratterebbe di un’applicazione già brevettata diversi anni fa con la quale si possono mettere in standby per un breve periodo i messaggi inviati per poterli ricorreggere o eliminare direttamente. Riporto anche un’altra frase interna all’articolo: “Cosa fare quando ci si accorge di aver inviato un SMS alla persona sbagliata oppure di aver commesso degli errori ortografici?”. Forse il giornalista che ha pubblicato l’articolo non si è reso conto di quello che ha scritto (proporrei la stessa applicazione anche per i giornali online). Chi è quello che al giorno d’oggi corregge gli errori ortografici o lessicali prima di mandare un messaggio? Nessuno. Io cerco di metterci la massima premura per la punteggiatura e cerco ancora di scrivere le parole per intero, ma è solo per una questione di tempo prima che mi facciano fuori. E personalmente lo faccio per aiutare chi legge, per rendere la lettura discorsiva. Altrmnt provat leggi sti czz di msg scritti csì ke nn s capisce 1 minkia di nnt. Nemmeno durante la guerra fredda usavano certi messaggi in codice. E poi, ironia della sorte, ci metto più tempo a ridurre le parole che a scriverle per intero.
  • Flappy Bird, l’insostenibile leggerezza del successo volatile.
    Uno di quegli stupidi giochini per cellulari attira talmente tanta attenzione da diventare un fenomeno di massa. Tanto è lo stupore dello stesso creatore che non pensava di arrivare a questo e, spaventato, lo ritira dal mercato. Una scelta da parte sua che ho apprezzato, soprattutto perché afferma “Io a dire il vero stavo scoreggiando ed è venuta fuori questa applicazione. Non merita tanto successo del semplice vento di culo.”. C’è da dire che i cinepanettoni, Checco Zalone e I Soliti Idioti hanno avuto un successo maggiore con la stessa identica tecnica.
  • Sperimentazione, solo un candidato su 60mila diventa farmaco (ed è meglio così).
    Immaginate le centinaia di droghe sintetiche inventate finora. Potevano essere molte di più se non avessero messo dei freni. Gli anziani che sono venuti a conoscenza della notizia hanno indetto un comitato per dare una maggiore fluidità al mercato delle dro…dei farmaci. Parla Piero Perato, amministratore del gruppo A.A.A. (Associazione Anziani Assuefatti):
    “Non è possibile che tutti questi giovinastri giochino con il pallone sotto casa, che poi fanno casino e rompono su tutto. E fanno le scritte sui muri questi drogati. Ah, sì, ma parlavamo dei farmaci che non ci vengono dati. È tutta colpa del governo che non ci da le nostre medicine perché ci vogliono far tutti schiattare. Lo so io, eh. È così che fanno, così adesso noi anziani ci siamo messi d’accordo per bucare tutti i palloni che ci tirano nel giardino questi giovinastri irrispettosi. E poi coi loro schet…schit…scatbord. Quella cosa li con le rotelle, che fa rumore tutto il tempo. Tutta colpa del governo.”
  • Chi nasce per primo rischia l’obesità.
    Volevo salutare mia sorella maggiore.
  • Fedez, Emis Killa e tutti gli Amici di Maria De Filippi stanno organizzando un suicidio di gruppo.
    Purtroppo mi sono inventato questo titolo.
  • L’Onu al Vaticano: “Via i preti pedofili” La Chiesa: “Valuteremo, no ingerenze”.
    Ho diversi poteri speciali, tra cui la superignoranza, tant’è che vado subito a vedere cosa significa la parola “ingerenza” e scopro che è “l’intromettersi ed esercitare una qualsiasi influenza in cose che riguardano direttamente altre persone o altri enti”. Detto questo, NO INGERENZE?! Belli loro, che se la cavano sempre alla stessa maniera. Una volta tanto che l’ONU ci mette giustamente il becco, loro fanno buon viso a indifferente gioco. Tuo figlio è stato violentato da un prete? Non sono affari tuoi, sono problemi della Chiesa. Dalla Santa Sede affermano che sarà il Signore a fare giustizia con la sua bontà divina. Ben pochi sanno che in realtà è stato Dio stesso a chiedere aiuto all’ONU.
  • Sanremo 2014, Luciano Ligabue sarà per la prima volta ospite al Festival.
    L’ONU al comitato di Sanremo: “Via quel Ligabue dagli ospiti.”.
  • Fusione nucleare, primo storico risultato in California.
    Questa notizia mi ha fatto venire la pelle d’oca dalla felicità, anche se ovviamente siamo ancora tanto lontani dal produrre energia pulita, autosufficiente e gratuita. Cioè, potevamo farlo secoli fa, ma abbiamo deciso che farsi inculare dalle aziende che distruggono il pianeta era meglio. Viva la droga.
  • Oggi le consultazioni di Renzi. Si lavora a programma e squadra.
    Sì, va beh, MI AVETE ROTTO I COGLIONI. Si susseguono vicende politiche in Italia come le puntate di Beautiful. C’è chi ha smesso di vedere Master Chef perché trova più interessanti le scaramucce parlamentari. Piuttosto che pensare a come farsi pubblicità per ottenere la poltrona, vedete di trovare una soluzione ai seguenti problemi (l’elenco è incompleto):
    turismo;
    ambiente;
    – economia;
    – trasporti;
    – immigrazione;
    – sovraffollamento delle carceri;
    – giustizia;
    – polveri sottili e tutta la merda generica che respiriamo;
    – salari fai-da-te dei politici;
    – tasse crescenti e servizi inesistenti;
    – evasione fiscale;
    – mafia;
    – cemento ovunque;
    – appalti pubblici usati per riempire i portafogli di pochi raccomandati;
    – totale mancanza di meritocrazia;
    – servizi postali;
    – privatizzazione dell’acqua;
    – finanziamenti inesistenti alla cultura e alla salute;
    – rifiuti;
    eccetera…
    Insomma, piuttosto che cercare di competere a chi avrà lo stipendio più grosso e duraturo, cercate di fare del bene. Non state lì a vedere chi ha il cazzo più piccolo. Ve lo dico io: ce l’avete tutti minuscolo per via della bamba, ora muovete il culo e fate quello per cui vi paghiamo miliardi al giorno. Sistemate tutto quello che c’è da sistemare, ossia TUTTO. Viviamo in un Paese che trasmette pessimismo, che distrugge ogni ideale di volontà e di innovazione. Un Paese dove non puoi fare nulla perché è tutto complicato dalla burocrazia, che permette tempistiche nell’ordine dei lustri, quando va bene. Un Paese che valorizza la parentela e schiaccia l’inutile, senza dargli un minimo per valorizzare il suo potenziale. Un Paese dove puoi lavorare per anni, cercando di metterci l’anima per portare avanti i tuoi progetti, ottenendo il minimo risultato pensabile. Un Paese che incentiva la truffa. Un Paese che potrebbe essere il fiore all’occhiello di molte altre Nazioni, e invece siamo in totale rovina per colpa di chi ci amministra. La gente è stanca di questa situazione; sono tutti nervosi e arrabbiati. Aleggia del pessimismo che nemmeno Leopardi ha mai sentito così marcato in tutta la sua esistenza da tirapacchi. Viviamo in una dittatura mentale e ci tengono sopiti grazie allo strumento di massa per eccellenza: la TV. Se una volta la religione era l’oppio dei popoli, ora è la televisione.
  • Quattro italiani su dieci non hanno mai usato internet e pc.
    Se addirittura i miei genitori sono arrivati ad usare internet significa che questa notizia puzza di falso. Così come tutte le notizie che trattano delle statistiche. Se uno fa un’indagine di questo tipo andando ad intervistare i clienti della bocciofila “Amari e Monti”, probabilmente tutti risponderanno che nessuno ha mai usato “chéi ròb lè” (quei cosi lì).
  • Smettere di fumare? Un valido aiuto contro depressione e ansia.
    Io ho smesso di fumare diversi anni fa. Ora non è che sono meno depresso e più rilassato. Però posso assicurarvi che quando ho smesso ero ultra-depresso e super-ansioso: in un mese ho litigato con la morosa, con gli amici, con i genitori, con il Papa, con le foche monache e ho impiccato il cane del vicino.
  • Cinque milioni di italiani non possono permettersi le cure sanitarie.
    Essendoci crisi, la prima cosa su cui si risparmia è la salute. Perché, come recita il noto modo di dire “L’importante è avere la macchina.”.
  • Moana Pozzi: “L’ultima volta”, film postumo e dimenticato in un magazzino.
    Come un ultimo ed ironico messaggio prima della sparizione dell’attrice, il video s’intitola “L’ultima volta”. Quelli che hanno scoperto e visto il film sono stati chiamati subito dopo al telefono da una voce bassa e femminile che li avvisava che dopo 7 giorni sarebbero dovuti andare in bagno. E così è successo. Tutti su cesso.
    Scusate…ora la smetto, giuro.

 

Certi telegiornali non diranno mai le cose che leggete qua. Per tutto il resto c’è Studio Aperto.

Porgo distinti saluti, da parte di
Portugal D. Ace, detto Cuidado